Titolo | DIG IN Promoting youth entrepreneurship to foster NEETs social & work inclusion, using digital youth work and collaborative techniques | ||
Acronimo | DIG IN | ||
Numero | TBA | ||
Inizio | 15/04/2020 | Fine | 30/03/2022 |
Finanziato da | Foundation for the Development of the Education System, Poland | ||
Coordinatore | Fundacja imienia Braci Solunskich – Cyryla i Metodego | ||
Partner |
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Sito ufficiale | TBA/ |
IL PROGETTO
Oggi, circa il 40% dei lavoratori dipendenti nell’Unione europea ha un impiego atipico (non ha un contratto di lavoro a tempo pieno o a tempo indeterminato) o è un lavoratore autonomo. A livello globale, il McKinsey Global Institute stima che entro il 2030, fino a 375 milioni di lavoratori (il 14% della forza lavoro) dovranno cambiare categoria professionale per soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro in evoluzione. Il cambiamento dell’ambiente di lavoro determinato dal progresso tecnologico, dalla connettività globale e dal sovraccarico di informazioni richiederà ai giovani di sviluppare una serie di abilità che consentano loro di competere e sopravvivere in società sempre più complesse e imprevedibili.
Il progetto DIG IN propone un programma che affronta lo sviluppo personale dei giovani che non studiano e non lavorano, rafforzando in particolare la loro motivazione a partecipare attivamente alla società e contribuire al mercato del lavoro, aumentando la loro fiducia come cittadini. L’intento è quello di migliorare le loro le competenze in materia di occupabilità e utilizzare l’imprenditorialità per innescare interesse utilizzando nuove strategie basate sulle ICT in modo da entrare in contatto con gli educatori e la società.
GLI OBIETTIVI
Durante la durata del progetto i partner si impegneranno a:
- Istituire una forte partnership tra le 6 organizzazioni partecipanti e le 15 principali parti interessate (comunità locali, associazioni, centri per l’impiego, principali attori sociali), per migliorare la capacità di tutti nell’affrontare questioni comuni e offrire servizi innovativi ed efficienti ai giovani con svantaggi economici
- Creare materiali e strumenti multilingue finalizzati alla preparazione professionale di 20 educatori provenienti dalle organizzazioni dei partner o da ONG locali per offrire loro solide conoscenze di base sul lavoro digitale dei giovani, tutoraggio tramite ICT e tecniche di valutazione per se stessi e per i giovani che assistono
- Creare il programma DIG IN utilizzato per potenziare e accrescere le competenze globali dei giovani e valutarlo con 10 esperti provenienti dai principali soggetti in causa per assicurarsi che i metodi proposti possano essere facilmente trasferiti a un ampio numero di parti interessate, garantendo sostenibilità e sfruttamento dopo la fine del progetto
- Coinvolgere le comunità locali, le parti interessate e, in particolare, 40 mentori delle principali Pmi e imprese locali per partecipare alla comunità e alla rete online, per offrire un ambiente sicuro e educativo ai giovani partecipanti
- Pilotare il metodo DIG IN e gli strumenti durante 4 fasi di prova, organizzate con educatori formati e mirati a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di 250 giovani provenienti da comunità target
- Organizzare 4 eventi con l’obiettivo di offrire il programma ad altre 100 organizzazioni garantendo così lo sfruttamento e la sostenibilità dei risultati del progetto nel lungo periodo
- Diffondere i risultati e i prodotti parziali e finali del progetto informando e coinvolgendo 250 parti interessate a livello europeo per garantirne sostenibilità e diffusione anche dopo la durata del progetto
I RISULTATI
L’obiettivo centrale della partnership è dunque quello di offrire:
- Una nuova strategia divulgativa che faccia uso delle ICT e dei nuovi media per aumentare la capacità delle ONG e delle associazioni giovanili di raggiungere, coinvolgere e motivare il gruppo target
- Uno spazio di apprendimento collaborativo in cui i giovani possano creare nuove opportunità per se stessi e connettersi con i coetanei, migliorando al contempo la loro occupabilità e capacità imprenditoriali
Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.