Si ringraziano tutti gli enti partecipanti che hanno rappresentato il contesto della ristorazione collettiva italiana: ristorazione per l’infanzia – scolastica (Comuni di: Bruino, Collegno, Casale Monferrato e Provincia di Treviso), ristorazione per anziani – case di riposo (Comune di Leinì), ristorazione per lavoratori – aziendale (CSI Piemonte).
La loro partecipazione ha consentito di avere un quadro della ristorazione collettiva, apprendere le reali difficoltà e le opportunità nel progettare e realizzare capitolati di acquisto sostenibile.
Tutti i partecipanti si sono confrontati con i 5 valori, i 38 criteri del modello LICET e le domande di riferimento delle normative del settore: UNI 11407:2011 (attualmente in revisione) Servizi di ristorazione fuori casa – Requisiti minimi per la stesura di capitolato di appalto, bando e disciplinare e UNI 11584 :2015 – Servizi di ristorazione collettiva – Requisiti minimi per la progettazione di menu.
Si è valutata la proattività ad affrontare gli aspetti considerati e a darne evidenza con testimonianze oggettive relative al proprio capitolato.
Valutazione tecnica è stata condotta dalla giuria composta da FILOMENA MAGGINO – AIQUAV, ISABELLE LACOURT – EATING CITY, AMINA CIAMPELLA – GRUPPO UNI RISTORAZIONE, EMANUELE PLATA – PLEF, LUCIO LUCCHIN – OSPEDALE di BOLZANO che ha valutato tutte le candidature con un approccio costruttivo, individuando i punti di forza e di debolezza dei capitolati e le opportunità di miglioramento.
Punto di forza per la maggioranza dei candidati.
Hanno iniziato un lavoro sui prodotti locali e tradizionali del territorio per valorizzare l’identità territoriale, es.:
- definendo, secondo i criteri ambientali minimi (CAM) le percentuali di prodotti DOP, IGP, … sul peso totale dei prodotti offerti
- individuando iniziative di partecipazione diretta di produttori/allevatori locali.
Alcuni candidati traggano benefici in termini culturali e di metodo derivanti dall’adesione a progetti nazionali.
Opportunità:
Approfondire i legami e gli impatti delle scelte sul paesaggio agricolo.
Valutare l’impatto economico dell’appalto sulla filiera alimentare locale.
Condurre un lavoro coordinato con enti territoriali e operatori competenti e interessati allo sviluppo locale.
Nessun candidato analizza concretamente il valore aggiunto degli aspetti innovativi in termini sistemici ed olistici. Sebbene dalla valutazione partecipata il criterio di innovazione è ritenuto importante.
Pur dichiarando il proprio impegno per un miglioramento dello stato esistente, rimangono concentrati sul rispetto delle norme cogenti, e/o in termini di nutrizione, di sicurezza alimentare, criteri certo fondamentali, ma non considerano opportunità d’innovazione.
La customer satisfaction è importante e non mancano iniziative di coinvolgimento dell’utenza.
Opportunità:
Si suggerisce un rafforzamento della consapevolezza dei principi di sviluppo sostenibile come motore di innovazione e miglioramento e delle modalità di misura dei risultati.
La competitività è limitata alla possibilità di appaltare il servizio e rincorrere la riduzione dei costi.
Individuano necessità formative del personale addetto al servizio mensa, in termini generali e non in relazione a chiari obiettivi che renderebbe tutti più consapevoli nel raggiungerli e valutare i risultati raggiunti.
La progettazione del servizio è poco partecipata e realizzata da tecnici senza una visione multidisciplinare secondo le logiche della sostenibilità.
Opportunità:
Sviluppare la comunicazione relativa ai vantaggi perseguiti con le scelte fatte, non solo di natura economica.
Affidare la responsabilità delle decisioni formative e informative coinvolgendo anche altri soggetti della filiera e del territorio, non solo la ditta aggiudicataria.
Aumentare le competenze sull’uso delle risorse e approfondire il concetto di sviluppo sostenibile partecipato come motore di competitività.
Hanno iniziato un lavoro sui prodotti a filiera corta definendo, secondo i criteri ambientali minimi (CAM) le percentuali di prodotti biologici e di stagione.
La logistica della filiera corta è percepita come un criterio ambientale rilevante.
Si richiede l’utilizzo di acqua di rubinetto.
La gestione dei rifiuti è ritenuta un criterio importante per non sprecare.
Opportunità:
Si suggerisce di lavorare sulla prevenzione e sulla misura delle quantità e tipologia dei rifiuti prodotti nel ciclo di vita del pasto a partire dalla produzione agricola.
Da approfondire gli aspetti del consumo energetico e idrico.
La maggior parte dei candidati ha risposto con attenzione a molti dei criteri di igiene, sicurezza e salute.
Sono state definite le grammature come da tabelle nutrizionali suggerite dalle società scientifiche.
Alcuni hanno partecipato al progetto nazionale : ”OKKIO ALLA SALUTE” per la prevenzione dell’obesità infantile.
Opportunità:
Aumentare la consapevolezza delle necessità di miglioramento delle scelte nutrizionali
Si suggerisce di considerare di più le differenze culturali per migliorare l’inclusione sociale, incoraggiare progetti sociali (orti, pranzi etnici,…). Considerare la sicurezza in ambiente di lavoro non limitandola alle prescrizioni legislative, ma come opportunità per aumentare la consapevolezza dei comportamenti di tutti.
IL VINCITORE
- Il Comune di Casale Monferrato, che la giuria ha riconosciuto all’unanimità come primo classificato e a cui va una borsa di studio.
- ristorazione per infanzia – scolastica (Bruino, Casale, prov. Treviso, Collegno)
- ristorazione per anziani – casa di riposo (Leinì)
- ristorazione per lavoratori – aziendale (CSI Piemonte).
Il PREMIO BEZZO 2017 è stato promosso e realizzato grazie al contributo di:
EVENTO DI CHIUSURA
Il 2 dicembre 2017 a Firenze, nell’ambito del Convegno Nazionale dall’associazione AIQUAV, sono stati presentati sia il processo di valutazione che i risultati ottenuti darante la selezioen dei capitolati sostenibili.
La giuria ha riconosciuto all’unanimità come primo classificato il Comune di Casale Monferrato, ma nella visione solidale del premio, PLEF e AREGAI si sono impegnati a premiare tutti i candidati, offrendo un percorso formativo utile a far crescere il territorio secondo le logiche della progettazione sostenibile e partecipata, a partire dalla ristorazione collettiva e tutto il suo indotto.
Un sincero grazie alle istituzioni che hanno partecipato a questa prima edizione e a tutti i partner che hanno sostenuto il lavoro.
A CHI E’ RIVOLTO?
Agli Enti committenti di un servizio di ristorazione collettiva (scolastica, socio-assistenziale, sanitaria, etc.) in atto o che verrà avviato entro il 30 settembre 2017, che intendono rappresentare un motore di sviluppo del benessere sostenibile per la propria comunità locale.
Il premio nazionale, in memoria al Cav. BEZZO, storico presidente di CODE cooperativa del CRAI, è dedicato a chi, con le sue scelte di acquisto, influenza la qualità e la sostenibilità del pasto “fuori casa” che a tutti è capitato di mangiare in un periodo della propria vita, a scuola, in azienda o in ospedale.
PERCHÉ?
Il premio punta a valorizzare gli Enti pubblici che integrano i principi di sviluppo sostenibile e solidale negli acquisti della ristorazione collettiva, dimostrando di portare vantaggi e il “buon esempio” per l’attenzione ai bisogni delle persone e la capacità di gestire le risorse.
Un premio unico nel suo genere per la capacità di coinvolgimento di tutte le parti interessate dal ciclo di vita del servizio di ristorazione e nella percezione del suo valore, grazie al sistema di misura e comunicazione della sostenibilità LICET® e dall’uso integrato dell’indicatore BES.
Il sistema LICET® sarà utilizzato per valutare i capitolati con modalità di: autovalutazione (da parte degli Enti pubblici), validazione (da parte del Comitato di esperti tecnici) e valutazione del “valore percepito” (dalle parti interessate).
L’indicatore BES (benessere equo e sostenibile), introdotto nella legge di bilancio per la valutazione delle politiche pubbliche, sarà utilizzato per valutare gli effetti del capitolato sulla valorizzazione e protezione della qualità della vita grazie alla collaborazione dell’associazione AIQUAV.
Il “premio BEZZO”, grazie alle competenze integrate dell’associazione AREGAI e della Fondazione PLEF, è una occasione offerta alle comunità locali per contribuire a migliorare la qualità e la sostenibilità con un approccio a 360°, per generare impatti positivi sull’economia, l’ambiente e la società in tutto il ciclo di vita del pasto e del servizio di ristorazione.
COME PARTECIPARE?
FAI UNA DONAZIONE
Azienda della filiera agro-alimentare ed enogastronomica, consorzio o associazione, professionista o cittadino (es. membro di una commissione mensa), …
PUOI AIUTARE GLI ACQUISTI PUBBLICI A GENERARE IMPATTI POSITIVI PER LA COMUNITÀ
Con la tua donazione puoi contribuire alla diffusione della cultura della sostenibilità negli acquisti e nei progetti che hanno un impatto sul pubblico. Il tuo contributo sarà utile per attivare percorsi formativi agli enti che partecipano al “premio BEZZO” con l’obiettivo di condividere le logiche della misura e valutazione della sostenibilità. Potrai invitare direttamente l’Ente che ritieni possa partecipare. Inoltre, potrai contribuire alla raccolta fondi per il 2° e 3° premio che consiste in azioni di promozione per il posizionamento strategico del territorio attravero gli acquisti pubblici.
Gli attori dei territori italiani lavorano ancora troppo spesso a compartimenti stagni. La nostra sfida consiste nel mettere a sistema le forze sociali ed economiche locali per valorizzare il Legame con il territorio, l’Innovazione, la Competitività, l’Eco-sostenibilità e la Tutela della salute e sicurezza delle persone e misurarne gli effetti con gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES) per orientare le scelte collettive.
VANTAGGI
– Puoi decidere chi fare partecipare al premio e alla formazione;
– Visibilià durante la conferenza stampa della premiazione;
– Visibilità sul materiale di comunicazione e formazione;
– Possibilità di usare gli stessi strumenti di misura della sostenibilità usati dall’Ente per facilitare il dialogo costruttivo e attivare relazioni di fiducia.
PARTECIPA
scrivi a segreteria@aregai.it per ricevere le modalità di partecipazione indicando la tua volontà di essere un DONATORE LICET®
Nella mail indica:
PERSONA PER IL CONTATTO DIRETTO, NUMERO DI TELEFONO.
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CANDIDA IL CAPITOLATO
Enti committenti di un servizio di ristorazione collettiva (scolastica, socio-assistenziale, sanitaria) in atto o che verrà avviato entro il 30 settembre 2017.
CANDIDANDO IL TUO CAPITOLATO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA
Partecipando al “premio BEZZO” puoi dimostrare come con i tuoi processi di acquisto puoi generare impatti positivi sociali, economici e ambientali per la tua comunità.Il sistema di valutazione partecipato del modello LICET®permette di condurre:
- un’autovalutazione per individuare i tuoi punti di forza
- una valutazione tecnica per validare i risultati
- una valutazione partecipata per il confronto con il pubblico
Vinceranno gli Enti che acquistano il servizio di ristorazione collettiva o il servizio mensa aziendale che dimostrano, più degli altri, il valore generato dalle proprie scelte d’acquisto nel potenziare la ricchezza del patrimonio culturale ed enogatronomico basato su una equilibrata gestione dei 5 valori LICET®, dal latino è lecito, è possibile e avvalorata dai risultati della valutazione con gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES).
VANTAGGI
Oltre a concorrere alla premiazione, come descritto sotto, il principale vantaggio è potenziare la propria reputazionebasata sulla consapevolezza dei punti di forza delle scelte di acquisto e su un fertile confronto con il pubblico. Il linguaggio comune dei 38 criteri LICET® facilita il monitoraggio ed aiuta a raccontare in modo chiaro e trasparente gli impatti positivi generati sul territorio.
PARTECIPA
scrivi a segreteria@aregai.it per ricevere le modalità di partecipazione indicando la tua volontà di CANDIDARE IL TUO CAPITOLATO
Nella mail indica:
ENTE, PERSONA PER IL CONTATTO DIRETTO, NUMERO DI TELEFONO.
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CONSULTA IL REGOLAMENTO DEL PREMIO
VISITA LA PAGINA DEL FORUM SUL BENESSERE SOSTENIBILE
CHE TEMPI ABBIAMO?
- 29 aprile 2017 – Lancio dell’iniziativa all’interno del Forum sul benessere sostenibile e inizio raccolta donazioni
- 7 luglio 2017 a Torino e altre date in programmazione – Corso di formazione per l'”Autovalutazione dei capitolati di appalto secondo il sistema LICET®” – ISCRIVITI SU EVENTBRITE e partecipa gratuitamente
- 30 ottobre 2017 – Entro il 30 ottobre iscriversi inviando mail a segreteria@aregai.it per ricevere il questionario di autovalutazione della sostenibilità del capitolato di appalto di ristorazione collettiva e inviarlo compilato alla mail aregai@registerpec.it
- Entro dicembre 2017 – Valutazione dei capitolati, classifica e comunicazione vincitore
IN COSA CONSISTONO I PREMI?
PRIMO PREMIO
Una BORSA DI STUDIO destinata ad un ricercatore impegnabile presso l’ente pubblico vincitore, per 12 mesi nella realizzazione della valutazione del benessere equo sostenibile (secondo l’indicatore BES) nel territorio di riferimento. Ovvero nei perimetri territoriali delle Pubbliche Amministrazioni responsabili dell’elaborazione di capitolati di appalto per la ristorazione collettiva.[/full_width]
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DONATORE PRINCIPALE
PREMIO di 7.200 € per una borsa di studio finanziata dal sistema cooperativo CRAI.
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ALTRI PREMI
Dal secondo classificato in poi, le donazioni che saranno raccolte, verranno utilizzate per erogare attività di formazione, orientamento e promozione dei vincitori al fine di potenziare le capacità di fare scelte di acquisto sostenibili e per applicare, nella propria gestione, un approccio strategico certificabile e attestabile da parte terza anche ai sensi della nuova ISO 20400:2017 “Sustainable procurement”.
In particolare al 2° e 3° PREMIO sarà dedicata:
- 1 giornata di approfondimento sulla sostenibilità (quantificabile in un importo di 500 euro);
- una video intervista con la presentazione del capitolato e degli attori coinvolti nel ciclo di vita del pasto;
- l’inserimento nel motore di ricerca LICET® – gratuitamente per un anno – delle organizzazioni appartenenti alla filiera agroalimentare dei vincitori e che compileranno in autonomia il questionario per la misura del valore prodotto in termini di benessere sostenibile per se stessi ed il territorio.
Dal 4° classificato in poi, in base alle donazioni raccolte, verranno erogati seminari della durata di mezza giornata (quantificabili in un importo di 250 euro ad intervento).[/full_width]
[full_width][one_half]DAI LA TUA DONAZIONE
scrivi a segreteria@aregai.it per ricevere le modalità di partecipazione indicando la tua volontà di essere un DONATORE LICET®
Nella mail indica:
PERSONA PER IL CONTATTO DIRETTO, NUMERO DI TELEFONO.[/one_half][one_half_last]ISCRIVITI AL PREMIO
scrivi a segreteria@aregai.it per ricevere le modalità di partecipazione indicando la tua volontà di CANDIDARE IL TUO CAPITOLATO
Nella mail indica:
ENTE, PERSONA PER IL CONTATTO DIRETTO, NUMERO DI TELEFONO[/one_half_last][/full_width]
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